Rete europea dei difensori civici

Focus sulla Rete 2019

La democrazia in Europa: investire su un’effettiva partecipazione cittadina
Le sfide attuali e future per le istituzioni dei difensori civici
Risolvere i problemi transfrontalieri per i cittadini

Prefazione

La conferenza della Rete europea dei difensori civici di aprile ci ha portato al Parlamento europeo proprio prima di un appuntamento di cruciale importanza per la democrazia europea. Desidero ringraziare tutti coloro di voi che hanno partecipato dando preziosi contributi e spero che questa pubblicazione offra delle indicazioni utili sia a chi è stato con noi a Bruxelles sia a chi non ha avuto la possibilità di esserci.

Con le elezioni europee alle porte, la conferenza di quest’anno ha rappresentato una piattaforma ideale per discutere della democrazia partecipativa e del ruolo che le istituzioni dei difensori civici possono svolgere nel promuoverla. Michel Barnier, capo negoziatore dell’UE per la Brexit, ci ha fornito degli spunti di riflessione sull’importanza di comprendere chiaramente il diritto alla democrazia partecipativa, in particolare nel contesto della complessità associata alla decisione del Regno Unito di recedere dall’Unione europea.

Oltre alle elezioni, e all’importanza di incoraggiare tutti gli elettori a utilizzare il loro diritto di voto, abbiamo esaminato altri aspetti della partecipazione pubblica al processo democratico, sia a livello nazionale sia a livello dell’UE. Abbiamo sentito parlare di nuove iniziative sulla mobilitazione e sulla partecipazione del pubblico alla vita civica e su come le strutture e le istituzioni esistenti debbano adeguarsi di conseguenza.

La conferenza ha esaminato alcuni fattori esterni rilevanti per il nostro lavoro, quali l’evoluzione demografica o le nuove norme dell’UE sulla protezione dei dati. Ha inoltre analizzato come le istituzioni dei difensori civici possono essere ancora più incisive, massimizzando il modo in cui utilizziamo i nostri «poteri di persuasione» (soft power). Come sapete, il motivo principale che ci ha indotto a ospitare la conferenza a Bruxelles è quello di entrare in contatto con le istituzioni dell’UE. Le nostre sedute congiunte con SOLVIT sono state una manifestazione concreta di questo processo. Mi auguro che, come me, abbiate tutti tratto beneficio dal nostro dibattito su alcune questioni transfrontaliere comuni a cui lavoriamo, in particolare l’assistenza sanitaria e altri diritti e prestazioni sociali per coloro che lavorano e vivono in altri paesi dell’UE.

Abbiamo modernizzato l’edizione di quest’anno di Focus sulla Rete trasformandola in una pubblicazione digitale. Lo scopo e i contenuti restano gli stessi: offrirvi gli aspetti salienti dei punti di discussione della nostra conferenza. Desideriamo inoltre sottolineare che il rinnovamento dell’extranet della Rete europea dei difensori civici (ENO) è quasi terminato e l’extranet sarà operativa più avanti nel corso dell’anno. Ci auguriamo che anche questa risorsa possa esservi utile e sia una piattaforma ancora più proficua per la cooperazione.

Spero che la conferenza vi abbia ispirato e suggerito nuove idee così come ha fatto per il mio ufficio. È stato un onore per me ospitare le conferenze dell’ENO a Bruxelles negli ultimi anni e vi ringrazio tutti per il vostro impegno e il vostro spirito di squadra.

I miei più cordiali saluti,

Emily O’Reilly, Mediatrice europea

La democrazia in Europa: investire su un’effettiva partecipazione cittadina

In vista delle elezioni europee, la sessione pubblica della conferenza ha esaminato come rafforzare la partecipazione dei cittadini al processo democratico. Quali sono le sfide attuali e come possiamo garantire che i cittadini si sentano partecipi?

Democrazia partecipativa a livello dell’UE

Laura Sullivan, direttrice esecutiva del movimento di cittadini WeMove, si sofferma sugli attuali strumenti di democrazia partecipativa a livello dell’UE e sui miglioramenti che potrebbero essere apportati.

La democrazia partecipativa e il ruolo delle commissioni per le petizioni e dei difensori civici

Quali sono le differenze nel modo in cui le commissioni per le petizioni e i difensori civici possono e devono rispondere alle iniziative intraprese da gruppi di cittadini mobilitati? Come possono rispondere alle nuove tendenze e all’attivismo online?

In che modo i difensori civici possono sviluppare l’utilizzo di «poteri di persuasione» per moltiplicare gli effetti del loro operato?

Gli uffici dei difensori civici dispongono di diversi tipi di «poteri di persuasione» che possono utilizzare per accrescere l’efficacia del loro lavoro. Il gruppo di lavoro ha esaminato quali sono queste competenze e le migliori pratiche condivise per ottenere il massimo dei risultati.

Le implicazioni del regolamento generale sulla protezione dei dati per il lavoro dei difensori civici e delle commissioni per le petizioni

L’applicazione del regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) per i difensori civici e le commissioni per le petizioni è stato il tema di cui si è occupato un gruppo di lavoro alla conferenza ENO. Questo articolo del comitato europeo per la protezione dei dati esamina alcune delle questioni sollevate.

Le conseguenze delle sfide demografiche e dell’invecchiamento della popolazione

Questo gruppo di lavoro ha esaminato le conseguenze dell’invecchiamento della società per quanto riguarda i sistemi sanitari, le città e gli alloggi, nonché il ruolo dei difensori civici nel contribuire ad affrontare queste sfide demografiche.

SOLVIT e la risoluzione dei problemi transfrontalieri nell’UE

Questo articolo fornisce una panoramica sul servizio SOLVIT e sulle sue modalità di funzionamento per aiutare coloro che si trovano ad affrontare problemi transfrontalieri nell’UE. In occasione della conferenza della Rete europea dei difensori civici (ENO) di quest’anno si è svolta una sessione congiunta SOLVIT-ENO.

Aiutare chi ha difficoltà ad accedere alle prestazioni familiari transfrontaliere

Famiglie e genitori incontrano spesso difficoltà nell’accedere alle prestazioni familiari in situazioni transfrontaliere. Questo gruppo di lavoro ha esaminato le sfide e il ruolo dei difensori civici e di SOLVIT nell’affrontare tali situazioni.

Garantire i diritti sociali ai lavoratori distaccati in altri paesi dell’UE

Spesso, i lavoratori distaccati in altri paesi incontrano problemi nell’esercizio dei diritti sociali, quando il diritto dell’UE non è applicato correttamente. Il gruppo di lavoro ha esaminato alcune di queste situazioni complesse e ha studiato le modalità per risolverle.

Aiutare i cittadini a esercitare i loro diritti all’assistenza sanitaria transfrontaliera nell’UE

I cittadini europei hanno il diritto di ricevere servizi sanitari pubblici o privati in tutta l’UE. Questo gruppo di lavoro ha esaminato il ruolo svolto dai difensori civici e da SOLVIT nell’aiutare i cittadini a esercitare tali diritti.