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Decisione nel caso 758/2017/MDC sulla politica linguistica asseritamente discriminatoria di Frontex
Decyzja
Sprawa 758/2017/MDC - Otwarta Wtorek | 04 lipca 2017 - Zalecenia w sprawie Poniedziałek | 23 lipca 2018 - Decyzja z Wtorek | 02 kwietnia 2019 - Instytucja, której sprawa dotyczy Europejska Agencja Straży Granicznej i Przybrzeżnej ( Zalecenie zaakceptowane przez instytucję )
Il caso riguardava la richiesta di un cittadino italiano di ottenere la versione in lingua italiana di un documento dell'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex).
L'indagine della Mediatrice si è concentrata sulla politica linguistica di Frontex nell'ambito delle sue comunicazioni esterne. La Mediatrice ha raccomandato a Frontex di pubblicare sul proprio sito web la sua politica linguistica e delleinformazioni di natura generalesull'Agenzia in tutte le lingue dell'UE.
Dal momento che l’Agenzia Frontex ha accolto le sue raccomandazioni, la Mediatrice ha archiviato l'indagine proponendoledi definire quanto prima una politica linguistica più esaustiva per le sue comunicazioni esterne.
Antefatti della denuncia
1. Il denunciante, cittadino italiano, ha chiesto all'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex) di fornirgli la versione italiana di un documento pubblicato in lingua inglese sul suo sito web[1]. Ha chiesto inoltre che fossero tradotte in italiano anche la pagina web del sito di Frontex e le informazioni relative alla politica linguistica dell'Agenzia.
2. Frontex ha risposto che il documento richiesto e la pagina iniziale del proprio sito web non erano disponibili in italiano[2], né peraltro lo era la decisione del direttore esecutivo n. 2014/86 sul regime linguistico interno[3]. Per il denunciante la pubblicazione dei documenti soltanto in inglese costituiva una discriminazione.
3. La Mediatrice ha avviato un'indagine rilevando che la politica linguistica delle istituzioni dell'Unione europea dovrebbe essere pubblicata online in tutte le lingue ufficiali dell'UE, rilevando altresì che, nell'ambito di una precedente indagine[4], Frontex si era impegnata a pubblicare sul suo sito Internet, all'inizio del 2014, informazioni generali sul suo mandato e sulle sue attività in francese, tedesco, spagnolo, italiano, greco e polacco e a fare tutto il possibile per tradurre tali informazioni in tutte le altre lingue ufficiali dell'UE entro la fine del 2014. La Mediatrice ha chiesto a Frontex i) di chiarire il contenuto della sua politica linguistica e le ragioni ad essa sottese e ii) di spiegare il motivo per cui non aveva messo in atto gli impegni precedentemente assunti con la Mediatrice.
Raccomandazioni della Mediatrice
4. La Mediatrice ha ricevuto la risposta di Frontex e le relative osservazioni del denunciante ed ha rilevato che il venir meno da parte di Frontex agli impegni assunti nel 2013 e la sua incapacità di pubblicare la propria politica linguistica esterna in tutte le lingue ufficiali dell'UE configurassero un caso di cattiva amministrazione. La Mediatrice ha pertanto formulato le seguenti raccomandazioni:
- È opportuno che Frontex pubblichi senza indugio la sua politica linguistica esterna sul suo sito web in tutte le lingue ufficiali dell'UE. Qualora tale politica non sia già stata messa a punto, è opportuno che Frontex ne elabori immediatamente una.
- Non appena concluso il rifacimento del sito web, Frontex dovrebbe mettere a disposizione su di esso informazioni generali sull'Agenzia in tutte le lingue ufficiali dell'UE e dovrebbe informare la Mediatrice della data entro cui prevede completare tale operazione. [5]
5. Il 26 novembre 2018 Frontex ha risposto di aver adottato misure immediate per accogliere le raccomandazioni della Mediatrice.
6. Frontex ha inoltre rilevatoche, da quando la Mediatrice ha formulato le sue raccomandazioni, l'Agenzia ha pubblicato la propria politica linguistica online in 22 lingue ufficiali e che intendeva pubblicare le versioni nelle due lingue rimanenti entro il 30 novembre 2018[6]. L’Agenzia ha inoltre dichiarato di essere impegnata nella definizione di una politica linguistica esaustiva per le sue comunicazioni esterne, in ragione dei diversi requisiti applicabili alle attività di Frontex. Frontex intende trovare un giusto equilibrio tra il dovere di rispettare la diversità linguistica e la necessità di efficienza amministrativa nonché di un impiego efficiente delle risorse.
7. Frontex ha inoltre osservato di aver pubblicato online informazioni sull'Agenzia in 22 lingue ufficiali e che intendeva pubblicarle in tutte le 24 lingue ufficiali entro il 30 novembre 2018[7].
8. Frontex ha inoltre osservato di aver inserito un link al Codice di buona condotta amministrativa sul proprio sito web e ha illustrato alcune modifiche effettuate a tale sito volte a migliorare l'accessibilità del lavoro dell'Agenzia ai propri utenti.
9. Il 27 dicembre 2018 il denunciante si è detto soddisfatto del modo in cui Frontex ha messo in atto le raccomandazioni della Mediatrice.
Valutazione della Mediatrice in seguito alla raccomandazione
10. La Mediatrice constata che, sebbene stia ancora elaborando una politica linguistica più esaustiva per le sue comunicazioni esterne, l'Agenzia ha ormai pubblicato la propria politica linguistica online (e le ragioni che la sottendono, delineate nella nota in calce n. 6) in tutte le lingue ufficiali dell'Unione. La Mediatrice accoglie con favore tale evoluzione, come pure il fatto che l'Agenzia abbia pubblicato informazioni chiave su Frontex in tutte le 24 lingue ufficiali (cfr. nota in calce n. 7). Il denunciante risulta soddisfatto delle misure adottate da Frontex.
11. La Mediatrice ritiene che l'Agenzia abbia accolto le sue raccomandazioni ed incoraggia Frontex a dare seguito all'impegno assunto di definire quanto prima una politica linguistica più esaustiva per le sue comunicazioni esterne[8].
Conclusioni
In base all'indagine condotta, la Mediatrice archivia il caso con la seguente conclusione:
Frontex ha accolto le raccomandazioni della Mediatrice.
Il denunciante e Frontex saranno informati della presente decisione.
Proposte di miglioramento
La Mediatrice propone che Frontex dia seguito all'impegno assunto di definire quanto prima una politica linguistica più esaustiva per le sue comunicazioni esterne.
Emily O'Reilly
Mediatrice europea
Strasburgo, 2 aprile 2019
[1] Risk Analysis for 2017, https://frontex.europa.eu/publications/?pq=&year=2017&category=riskanalysis
[2] Frontex ha però dichiarato che stava lavorando alla pubblicazione delle informazioni generali sull'Agenzia in cinque lingue ufficiali dell'UE, tra cui l'italiano.
[3] Decision of the Executive Director No 2014/86 on internal use of languages (Decisione n. 2014/86 del direttore esecutivo relativa al regime linguistico interno) del 17 dicembre 2014.
[4] Decisione del Mediatore europeo che conclude l'indagine di propria iniziativa OI/13/2012/MHZ (visita all'Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell'Unione europea – Frontex), disponibile al seguente indirizzo:
https://www.ombudsman.europa.eu/it/decision/en/51885
[5] Raccomandazioni della Mediatrice europea nel caso 758/2017/MDC sulla politica linguistica asseritamente discriminatoria di FRONTEX e sull'indisponibilità di una versione italiana di due documenti, disponibili all'indirizzo https://www.ombudsman.europa.eu/it/recommendation/en/100113.
[6] La politica linguistica online di Frontex è adesso disponibile in tutte le 24 lingue ufficiali. In base a tale politica linguistica, le informazioni essenziali su Frontex devono essere disponibili in tutte le 24 lingue ufficiali. Altri contenuti del proprio sito web, tra cui video, le presentazioni e pubblicazioni, sono stati sottotitolati o tradotti per "soddisfare le esigenze di un pubblico multilingue". Frontex pubblica altresì alcuni documenti, come l'opuscolo sul meccanismo di denuncia, in diverse lingue extra UE. La politica linguistica online di Frontex prevede che l'Agenzia trovi un giusto equilibrio tra il rispetto dei parlanti delle lingue ufficiali dell'Unione e alcune considerazioni di ordine pratico. L'Agenzia elenca i vincoli che ne limitano gli sforzi per rendere disponibile il proprio lavoro nel maggior numero possibile di lingue (per lo più l'urgenza, l'uso efficace delle risorse e gli sviluppi istituzionali).
[7] Frontex ha inoltre dichiarato che, entro la fine del gennaio 2019, intendeva pubblicare versioni multilingue di ulteriori parti del proprio sito web.
La Mediatrice constata che le informazioni su Frontex sono ormai disponibili in tutte le 24 lingue ufficiali. Tra tali informazioni rientrano sezioni su la visione, la missione e i valori dell'Agenzia, le sue principali responsabilità, le operazioni congiunte, le attività di contrasto della criminalità, il ruolo di Frontex nelle operazioni di ricerca e salvataggio, la tutela dei diritti fondamentali, la trasparenza e l'informazione, tra cui l'accesso del pubblico ai documenti nonché documenti e pubblicazioni.
[8] In sede di elaborazione di una siffatta politica linguistica più esaustiva, Frontex potrebbe consultare la recente relazione della Mediatrice sulla consultazione pubblica in materia di multilinguismo nelle istituzioni dell'UE. Cfr.: https://www.ombudsman.europa.eu/it/correspondence/it/110044
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