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Decision on European Commission's decision to recover funds from an organisation in the context of an EU-funded project in the Horn of Africa relating to conservation and biodiversity (case 1842/2021/LM)

Martedì | 06 dicembre 2022

The case concerned the European Commission’s decision to recover funds from an organisation that carried out an EU-funded project relating to environmental protection and biodiversity in the Horn of Africa. The Commission sought to recover the funds following the findings of an audit report. The complainant contested this decision.

In the course of the inquiry, the Commission waived its decision to recover the funds granted for one of the costs. The Commission further explained why it had considered the other costs concerned as ineligible. The Ombudsman considered that the Commission’s explanations were reasonable and closed the case with a finding of no maladministration.

Decisione sul modo in cui l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha trattato una richiesta di accesso del pubblico a documenti riguardanti una proposta volta a limitare il piombo nelle munizioni (caso 2124/2021/MIG)

Lunedì | 14 novembre 2022

Il caso riguarda una richiesta di accesso del pubblico a documenti in possesso dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) concernenti il piombo nelle munizioni. L’EFSA ha impiegato più di sette mesi per trattare la richiesta, prorogando il termine in varie occasioni, il che ha impedito al denunciante di utilizzare i documenti per preparare un contributo a una consultazione pubblica organizzata da un’altra agenzia dell’UE.

La Mediatrice ha avviato un’indagine e ha riscontrato estremi di cattiva amministrazione nel modo in cui l’EFSA aveva trattato la richiesta di accesso avanzata dal denunciante e, in particolare, il mancato rispetto dei termini stabiliti dalla legislazione dell’UE in materia di accesso del pubblico ai documenti. Ha raccomandato all’EFSA di porre fine alla sua prassi di prorogare i termini prescritti oltre i 30 giorni lavorativi quando propone una «soluzione equa». Ha inoltre raccomandato all’EFSA di fornire ai richiedenti in una fase iniziale un elenco dei documenti che individua qualora la richiesta di accesso sia formulata in termini generali.

L’EFSA ha risposto positivamente alle raccomandazioni della Mediatrice, impegnandosi a modificare le proprie norme e prassi per garantire che le richieste di accesso del pubblico ai documenti siano trattate rapidamente. La Mediatrice ha chiuso l’indagine accogliendo con favore la risposta positiva dell’EFSA e le misure che l’agenzia ha già adottato e che intende adottare per attuare le sue raccomandazioni.