- Export to PDF
- Get the short link of this page
- Share this page onTwitterFacebookLinkedin
Il Mediatore europeo invita i cittadini all’invio di osservazioni riguardanti l’indagine di propria iniziativa sul problema del ritardo nei pagamenti da parte della Commissione
Public consultation - Date Tuesday | 12 January 2010
Case OI/1/2009/GG - Opened on Tuesday | 17 February 2009 - Decision on Tuesday | 08 February 2011
Contesto
Dalla sua istituzione nel 1995 il Mediatore europeo ha ricevuto numerose denunce riguardanti il ritardo nei pagamenti da parte delle istituzioni e degli organi dell'Unione.
Nel 1999 il Mediatore ha deciso di avviare un'indagine di propria iniziativa sul problema del ritardo nei pagamenti da parte della Commissione, che gestisce la maggior parte dei pagamenti effettuati dall'UE. Dopo aver dato alle parti interessate l'opportunità di presentare le proprie osservazioni, il Mediatore è giunto alla conclusione che le misure intraprese o proposte dalla Commissione, se correttamente attuate, avrebbero potuto rappresentare un considerevole passo in avanti in questo settore.
Nel 2007 il Mediatore ha deciso di avviare un'altra indagine di propria iniziativa sullo stesso argomento. Nel corso dell'indagine la Commissione ha illustrato al Mediatore le ulteriori misure messe in atto dalla Commissione, sia a livello amministrativo che normativo, al fine di migliorare i tempi di pagamento. Il Mediatore ha ritenuto che queste misure avessero una chiara utilità e che avrebbero potuto portare a miglioramenti, ma che era troppo presto per valutare l'impatto che avrebbero avuto sulla situazione. A giudizio del Mediatore il modo migliore di procedere era perciò l'avvio di una nuova indagine di propria iniziativa nel 2009, quando sarebbero stati disponibili i dati sui risultati della Commissione per il 2008, in modo da valutare se la Commissione avesse adottato tutte le misure appropriate al fine di risolvere il problema dei ritardi nei pagamenti o se risultassero necessari ulteriori azioni.
L'indagine è stata avviata nel febbraio 2009 per mezzo di una lettera in cui si chiedeva alla Commissione il suo parere. Dopo aver esaminato il parere, il Mediatore ha richiesto ulteriori informazioni, fornite dalla Commissione a fine ottobre 2009.
Consultazione dei cittadini
Il Mediatore ritiene opportuno e utile dare alle parti interessate la possibilità di presentare le proprie osservazioni. La relativa corrispondenza tra il Mediatore stesso e la Commissione è stata pertanto resa disponibile su questo sito web. La maggior parte delle denunce per ritardi nei pagamenti sono presentate in lingua inglese, tedesca e francese. Il Mediatore ritiene quindi che rendere disponibili al pubblico i relativi documenti in queste tre lingue sia un ragionevole compromesso tra il desiderio di informare i cittadini in quante più lingue possibile e la necessità di spendere il denaro dei contribuenti dell'UE in modo prudente e parsimonioso.
I contributi delle parti interessate possono ovviamente essere inviati in una qualunque delle lingue citate nell'articolo 55, paragrafo 1 del trattato sull'Unione europea.
I contributi saranno accessibili alla Commissione e ai terzi interessati.
Obiettivo del Mediatore
La presente indagine del Mediatore riguarda in generale il problema dei ritardi nei pagamenti da parte della Commissione. Il Mediatore auspicherebbe quindi ricevere un riscontro dalle imprese, dalle associazioni e dai cittadini interessati in merito al punto se, a loro giudizio, quanto fatto dalla Commissione in questo campo sia sufficiente o se potrebbero e dovrebbero essere adottate ulteriori misure.
La presente indagine non ha come finalità l'esame e la soluzione dei singoli casi di ritardato pagamento. Questi casi possono ovviamente essere sottoposti al Mediatore in denunce individuali, il cui modulo è disponibile su questo sito web.
Termine per la presentazione delle osservazioni
Le osservazioni devono essere inviate al Mediatore entro il 31 marzo 2010.
per lettera: Mediatore europeo, 1 avenue du Président Robert Schuman, CS 30403, F-67001 Strasbourg Cedex
via fax: +33-388-179062
via e-mail: http://www.ombudsman.europa.eu/shortcuts/contacts.faces
- Export to PDF
- Get the short link of this page
- Share this page onTwitterFacebookLinkedin