You have a complaint against an EU institution or body?

Available languages: 
  • Italiano

Decisione del Mediatore europeo sulla denuncia 976/99/IP contro la Commissione europea


Strasburgo, 17 maggio 2000

Egregio Signor R.,
il 3 agosto 1999 Lei ha presentato al Mediatore europeo una denuncia nei confronti della Commissione europea (DGI/B). La denuncia concerneva le modalità di trattazione, da parte della Commissione, degli atti di candidatura da Lei inviati nel dicembre 1997 e nel giugno 1998 a seguito di un invito alla presentazione di candidature pubblicato nella Gazzetta Ufficiale (GUCE 97/C 342 A/01). Il 21 agosto 1999 Lei ha inviato una lettera complementare al Mediatore.
Il 6 settembre 1999 ho inoltrato la Sua denuncia al Presidente della Commissione europea per richiederne il parere. La Commissione ha inviato la traduzione italiana di tale parere il 9 dicembre 1999, il quale Le è stato trasmesso con un invito a presentare osservazioni, ove lo desiderasse. Il 2 gennaio 2000 ho ricevuto le Sue osservazioni sul parere della Commissione.
Le scrivo ora per comunicarLe i risultati delle indagini svolte.

LA DENUNCIA


Nel dicembre 1997 il denunciante ha inviato un atto di candidatura alla Direzione Generale I/B della Commissione europea, nell'ambito dell'invito a presentare candidature per l'assistenza tecnica a favore di paesi terzi e nel contesto di missioni di aiuto umanitario o alimentare della Comunità europea (1).
Il 7 maggio 1998 i servizi della Commissione hanno informato il denunciante che, a seguito dell'esame della sua domanda da parte del comitato di selezione, il suo nome non era stato incluso nell'elenco dei candidati idonei a missioni in paesi terzi, mancando nella candidatura lo stampato originale per la lettura ottica.
Il 12 giugno 1998 il denunciante ha richiesto alla Commissione le ragioni della sua esclusione.
Nella sua risposta del 23 giugno 1998 la Commissione ha rilevato che non vi erano motivi per modificare la propria decisione iniziale e che, al contempo, una seconda tornata di selezioni di esperti per missioni in paesi terzi sarebbe stata pubblicata alla fine di giugno.
Il 12 luglio 1998 il denunciante ha inviato una nuova candidatura alla Commissione. Non avendo ricevuto alcuna comunicazione dalla Commissione, il sig. R. si è rivolto per iscritto all'istituzione il 27 marzo 1999, chiedendo informazioni sullo svolgimento delle procedure di selezione.
Considerato quanto precede, il 3 agosto 1999 il sig. R. ha presentato una denuncia al Mediatore europeo, nella quale ha fatto valere quanto segue: i) per quanto riguarda la prima candidatura, inviata nel dicembre 1997, egli ha sostenuto di aver inviato il modulo a lettura ottica originale, come richiesto nell'invito alla presentazione di candidature; ii) per quanto riguarda la seconda candidatura, la Commissione non gli ha comunicato alcuna informazione sullo svolgimento della procedura di selezione.
In un'ulteriore lettera pervenuta al Mediatore il 25 agosto 1999, il denunciante ha informato del fatto che la Commissione ha finalmente incluso il suo nominativo nell'elenco dei candidati pubblicato sul sito Internet della Commissione, dichiarandosi soddisfatto.

L'INDAGINE


Il parere della Commissione
Nel suo parere relativo alla denuncia la Commissione spiega che, per coprire il proprio fabbisogno di assistenza esterna, ha istituito una banca dati di esperti, per l'assunzione di assistenti tecnici per i paesi terzi, oppure per missioni di aiuto umanitario o alimentare.
La Commissione rileva che in occasione della presentazione della propria candidatura a seguito del primo invito alla presentazione di candidature per posta nel dicembre 1997, il denunciante aveva omesso di includere il modulo originale per la lettura ottica richiesto. Di conseguenza, la sua domanda non aveva potuto essere trattata. Nel maggio 1998 l'istituzione ha notificato al ricorrente la decisione in tal senso, prima mediante una nota standard e successivamente mediante una lettera personale datata 23 giugno 1998. In questa lettera, l'istituzione ha invitato il denunciante a ripresentare la propria candidatura per la tornata successiva di selezioni. Il denunciante ha inviato una nuova candidatura via Internet il 12 luglio 1998.
In relazione al periodo di tempo impiegato dall'istituzione per accusare ricevuta del secondo atto di candidatura inviato dal denunciante, la Commissione ha deplorato il ritardo avvenuto. Essa ha spiegato tuttavia che, per facilitare la trattazione delle candidature, la seconda tornata di selezioni è stata anche pubblicata sul sito Internet dell'Unione europea. Su 3000 candidature, solo 1800 sono pervenute via Internet. Un numero enorme di candidature ha dovuto pertanto essere registrato manualmente. Inoltre, a causa della ristrutturazione interna dei servizi della Commissione responsabili, la procedura di valutazione ha subito un inevitabile rallentamento. I risultati della selezione sono stati disponibili pertanto solo nel luglio 1999.
Le osservazioni del denunziante
Il Mediatore ha trasmesso il parere della Commissione al denunciante, invitandolo a presentare osservazioni. Nella sua risposta, il denunciante ha formulato le seguenti osservazioni sul parere della Commissione:
Per quanto riguarda l'asserita scomparsa del modulo originale a lettura ottica, il denunciante ha mantenuto la sua posizione originale, pur ammettendo di trovarsi nell'impossibilità di addurre ulteriori elementi di prova a sostegno di quanto affermato.
In relazione all'asserita mancanza di risposta alla seconda candidatura, il denunciante si è dichiarato non soddisfatto dalla spiegazione della Commissione. Egli argomenta che, in ogni caso, un termine di 15 mesi per fornire una risposta è eccessivamente lungo. Poiché può ritenersi che il denunciante, con lettera del 21 agosto 1999, abbia considerato questo aspetto del caso (esaminato dalla Commissione nel suo parere) come ormai risolto, il Mediatore non ritiene necessario soffermarsi ulteriormente su di esso.

LA DECISIONE


1 Sull'asserita sparizione del modulo originale a lettura ottica
1.1 Il denunciante ha presentato reclamo nei confronti della decisione della Commissione di respingere la sua candidatura inviata nel dicembre 1997 a seguito dell'invito alla presentazione di candidature per l'assistenza tecnica a paesi terzi e nel contesto di aiuti umanitari o alimentari della Comunità europea.
1.2 La Commissione ha informato che, a seguito dell'esame del comitato di selezione, la domanda del denunciante non è stata trattata avendo egli omesso di accludere il modulo originale a lettura ottica richiesto.
1.3 Nelle sue osservazioni, il denunciante ha ribadito di aver inviato il modulo originale a lettura ottica, come richiesto nell'invito a presentare candidature.
1.4 Dopo aver esaminato gli argomenti del denunziante e i documenti allegati alla denuncia, il Mediatore rileva che la denuncia non ha fornito prove inconfutabili sulla base delle quali la Commissione europea possa essere considerata responsabile dell'asserita sparizione del modulo a lettura ottica di cui si tratta. Il Mediatore ritiene pertanto che non vi sia stata cattiva amministrazione da parte della Commissione sotto questo profilo.
2 Conclusione
Sulla base dell'indagine condotta dal Mediatore nel presente caso, non sembra esservi stata cattiva amministrazione da parte della Commissione europea. Il Mediatore ha pertanto deciso di archiviare il caso.
Il Presidente della Commissione europea verrà informato di tale decisione.
Distinti saluti,
Jacob SÖDERMAN

(1) GU C 342 A del 12.11.1997.